Come vediamo l'islam da qui? e l'Iran? Sono ogni giorno sconvolto ed esaltato insieme. Leggo della solita dittatura, questa volta di stampo "religioso", komheinista per la precisione, che opprime vite e vorrebbe piegare menti. quante volte è successo nella triste storia umana, succede e succederà (forse)! una minoranza che rende schiavo il restante 90%.
nel caso dell'Iran mi esalta il coraggio; quello di migliaia o più di persone che sfidano i pochi e ben armati aguzzini. sono problemi loro, si dice spesso, è la loro cultura, sono fatti così..
non credo, ho letto storie di chi non vuole tacere, la gente comune non condivide la crudeltà e i presunti ideali puristi e anti-occidentali. in Persia così come in Afganistan con i talebani.
non riesco a non pensare alle persone che lottano, alcuni magari in silenzio, altri in piazza, contro la disumanità.
mi chiedo: cosa farei io?? sarei capace di tanto coraggio o resterei imbelle? la paura di essere strappato, vinto, torturato. questo forse è il pensiero più angoscioso per me, se accadesse nel mio paese che farei? che faremmo?
chissà chi condivide il mio dubbio..
intanto mi inchino agli uomini e alle donne iraniani dal mio comodo e protetto rifugio nel mondo. sono solo uno dei tanti osservatori, non partecipe ma vivo.