Londra è un luogo ancora vivo dentro di me e credo rimarrà lì sempre. Sono tornato dopo 8 anni, finalmente, e ho ritrovato la stessa atmosfera eccitante. I pub sono sempre i miei pub, la stessa birra incredibilmente birra, i chilometri nelle gallerie della Tube, la lingua che credevo dimenticata, la maestosità dei monumenti, il cielo torbido poi di pioggia poi limpido in poche ore.
Ho scoperto poi 2 cose nuove per me. Twickenham innanzitutto, il tempio del rugby, emozionante come lo immaginavo e moderno nonostante i 100 anni di storia. E poi la Westminster Abbey, eccezionalmente affascinante e grandiosa, per la quale vale davvero la pena spendere i 15 pounds per la visita, tra l’altro interessantissima con la audioguida compresa nel prezzo.
È stato un viaggio strano, un gruppo di otto persone molto eterogenee, coppie, single, sorelle etc. Ma è andata bene in definitiva, sono sopravvissuto nonostante le varie esigenze e il furto di un portafogli con conseguente visita alla polizia e al Consolato per il documento.
Che effetto fa tornare a casa ora? Bè a me che ho vissuto sull’isola posso dire che mi manca una parte di quel clima da centro del mondo che ho respirato tante volte. Penso che il mix di divertimento-arte-tradizione che offre questa città sia unico. Pur non essendo stato mai negli USA, mi immagino le città americane essenzialmente moderne, belle di sicuro ma magari un po’ fredde nel loro essere “nuove”. A Londra la storia e la tradizione, seppur unite spesso al moderno, creano un fascino inconfondibile e per me fantastico. Penso ai pub così accoglienti nel legno e velluto delle sale, alla tradizione della monarchia indubbiamente affascinante anche per chi non la condivide, alla metropolitana più antica del mondo, alla storia dei centenari club sportivi. D’altronde sia il calcio che il rugby sono nati lì. Insomma tutto un insieme di fattori, qui ne ho accennati solo alcuni, rendono questa città una delle mie città. Ho vissuto (a volte per brevissimi periodi) in Spagna oltre che in molte città italiane e a Londra. Ecco quest’ultima è una delle città che sento mia, privilegio che concedo solo ad altri uno o due luoghi.
Sono contento di scoprire che dopo questi viaggio un tale sentimento sia rimasto immutato. Anzi arricchito. Ora non mi resta che scrivere, aspettando la prossima partenza.
Ho scoperto poi 2 cose nuove per me. Twickenham innanzitutto, il tempio del rugby, emozionante come lo immaginavo e moderno nonostante i 100 anni di storia. E poi la Westminster Abbey, eccezionalmente affascinante e grandiosa, per la quale vale davvero la pena spendere i 15 pounds per la visita, tra l’altro interessantissima con la audioguida compresa nel prezzo.
È stato un viaggio strano, un gruppo di otto persone molto eterogenee, coppie, single, sorelle etc. Ma è andata bene in definitiva, sono sopravvissuto nonostante le varie esigenze e il furto di un portafogli con conseguente visita alla polizia e al Consolato per il documento.
Che effetto fa tornare a casa ora? Bè a me che ho vissuto sull’isola posso dire che mi manca una parte di quel clima da centro del mondo che ho respirato tante volte. Penso che il mix di divertimento-arte-tradizione che offre questa città sia unico. Pur non essendo stato mai negli USA, mi immagino le città americane essenzialmente moderne, belle di sicuro ma magari un po’ fredde nel loro essere “nuove”. A Londra la storia e la tradizione, seppur unite spesso al moderno, creano un fascino inconfondibile e per me fantastico. Penso ai pub così accoglienti nel legno e velluto delle sale, alla tradizione della monarchia indubbiamente affascinante anche per chi non la condivide, alla metropolitana più antica del mondo, alla storia dei centenari club sportivi. D’altronde sia il calcio che il rugby sono nati lì. Insomma tutto un insieme di fattori, qui ne ho accennati solo alcuni, rendono questa città una delle mie città. Ho vissuto (a volte per brevissimi periodi) in Spagna oltre che in molte città italiane e a Londra. Ecco quest’ultima è una delle città che sento mia, privilegio che concedo solo ad altri uno o due luoghi.
Sono contento di scoprire che dopo questi viaggio un tale sentimento sia rimasto immutato. Anzi arricchito. Ora non mi resta che scrivere, aspettando la prossima partenza.